sabato 17 febbraio 2007

LA PAROLA PROTAGONISTA

È vero, è da parecchio tempo che non aggiorno il mio blog. Da più parti sono stato sollecitato a farlo, in modo perentorio da Luca, e siccome è grazie a lui che ho questo blog, non posso esimermi dall’aggiornarlo. Non per giustificarmi, ma se non l’ho fatto fin’ora è perché sono stato molto occupato ad organizzare le manifestazioni di febbraio del Gruppo “I Poeti dell’Ariete” (prima o poi parlerò in modo approfondito di questo gruppo storico di poeti) che coordino da parecchio tempo. Attività che occupa la maggior parte del mio tempo, ma che faccio volentieri, anche per non deludere il nostro amatissimo presidente-fondatore, e mio carissimo amico, Gabriele Cavagna, visto che si fida ciecamente del mio operato. Due sono le manifestazioni organizzate per questo mese. La prima, in ordine di data, è quella del 21 febbraio 2007, alle ore 17 al Centro dell’Incisione di Alzaia Naviglio Grande al 66, si, avete letto bene, nella zona più caratteristica e poetica di Milano. Questi incontri denominati “Poetica-Mente” si svolgono una volta la mese. Viene, di volta in volta, assegnato un tema (idea avuta dalla nostra cara ed indimenticabile Caterina Parisi), su cui i poeti si possono sbizzarrire a comporre poesie, che poi vengono lette durante l’incontro: il tema di febbraio è: “Febbre? Già è febbraio – corto ma cattivo” . Incontri aperti a tutti, perciò se avete una poesia da recitare o volete ascoltare quelle degli altri, venite a trovarci. Gli elaborati letti in quell’ambito, se gli autori sono d’accordo, vengono raggruppati e pubblicati nel foglio informativo del gruppo “I Poeti dell’Ariete News”. Ed è stata l’opera di redazione di questo “giornalino”, curato da me, che mi ha impegnato fino a qualche ora fa.
Secondo appuntamento de “I Poeti dell’Ariete” sarà per Martedì 27 febbraio 2007 alle ore 18,30, al Web Studio delle Messaggerie Musicali, C.so Vittorio Emanuele, sempre a Milano. In quest’ambito ogni componente del gruppo, se vuole, può organizzare una manifestazione in completa libertà, coinvolgendo a suo piacimento, artisti di varie discipline. Questo mese è toccato a me. Io, nell’organizzare le mie manifestazioni, ho un filo conduttore, che non può essere che la “Parola”. Per far entrare nello spirito di questa mia ricerca sulla parola, che dura da anni, ecco alcuni titoli delle precedenti manifestazioni. Con “Una parola è bella anche da vedere” mettevo in evidenza l’aspetto visivo, cioè estetico, della parola, valendomi della collaborazione della danzatrice Federica Fiore. Poi, con “Certe parole sono semplici suoni” sottolineavo l’aspetto sonoro della parola, compito affrontato grazie alla perizia di due abili musiciste: Gisella Fibra al clarinetto e Rosabianca Perego al sax contralto. Questa volta con il titolo: “Il mondo è soltanto una parola” (titolo ricavato da Shakespeare “Timone d’Atene” –II,ii), cercherò di mostrare la teatralità della parola. Per perseguire nel mio intento, ho imbastito un “canovaccio” con le mie poesie, legate da citazioni varie. Questa volta ho coinvolgendo la compagnia teatrale “La barca blu”. E in più, al pianoforte il bravissimo e carissimo amico Luigi Palombi, molto vicino al nostro gruppo, che intervallerà la recita con musiche appropriate.
Ecco perché del titolo di questo aggiornamento LA PAROLA PROTAGONISTA.
Insomma, dopo questo po’ po’ di “campagna pubblicitaria”, non potete mancare: Martedì 27 Febbraio 2007 alle 18,30, al Web Studio delle Messaggerie Musicali, vi aspetto!

Concludo questo “aggiornamento” con alcune strofe della poesia “ La parola” di Charles Bukowski, che mi sembrano la chiosa appropriata a quanto detto.
La traduzione è mia: lo dico per prendermene tutte le responsabilità!
Luigi Giurdanella


La parola non ha ne gambe ne occhi
non ha bocca, non ha braccia
non ha viscere e
spesso non ha cuore, o molto
poco.

Non puoi chiedere alla parola
di accenderti una sigaretta
al massimo può aiutarti
a gustare meglio il vino.

E non puoi costringere la parola
a fare qualcosa
che non vuole fare
non puoi aggravarla
e non puoi svegliarla
quando decide di
dormire.

La parola è una
dei più grandi
portentosi miracoli
dell’esistenza
può illuminare o
distruggere
menti
nazioni
culture.

Charles Bukowski

2 commenti:

Luca Pietro Nicoletti ha detto...

visto che sono il rompiballe di questo blog...apprezzo molto!!!

Anonimo ha detto...

o Luigi, ma quand'è che aggiorniamo questo blog?????
Luca